Proposta di progetto

Bergamo polifonica e longeva

arte, musica, espressione di sé, intergenerazionalità, partecipazione

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Il progetto Di-segna la tua età, che ha avuto come capofila Anteas, si è concluso a novembre 2023 con riscontri positivi su più livelli. Grazie al percorso e alle azioni gestite insieme si è consolidata la qualità della partnership tra Anteas e i CTE di Bergamo; si sono sperimentate nuove collaborazioni e forme comunicative con Bergomix; si sono sollecitati i partecipanti su piani artistici non consueti (arte moderna e contemporanea con Gamec); si è alimentata una visione olistica che mette al centro la dimensione della salute e del benessere integrando diverse discipline e competenze riportate all’interno di un disegno unitario inteso a favorire il protagonismo delle persone (Slow Medicine, Cus di UniBg, Gamec, docenti universitari), scelta che si è rivelata vincente e che ha favorito il successo dell’iniziativa. E non ultimo i numeri: i percorsi hanno permesso di intercettare circa 200 persone che hanno goduto delle proposte non in ottica da “pubblico” ma con un approccio attivante di messa in gioco di sé e di partecipazione.

 

Questa nuova proposta – prodotto di un processo di co-progettazione, di scambi condivisi tra Anteas e CTE, dove si è co-costruito credendo nella ricchezza dei diversi sguardi – vuole dare continuità ai buoni esiti tenendo presenti tre assi portanti:

 

  • partecipazione sociale: coerentemente con le politiche che Bergamo sta costruendo per diventare sempre di più città che promuove buona longevità e qualità della vita per tutti, si tratta – come affermano numerose ricerche – di alimentare relazioni di qualità, apprendimento permanente e partecipazione ad organizzazioni e attività della comunità;
  • sperimentazione: non appoggiarci solo ai temi che hanno funzionato ma aprire nuovi varchi e spunti, sia in termini di contenuti sia in termini metodologici. Ciò diventa uno stimolo prezioso che fa essere attenti al nuovo e a possibili interessi non esplorati;
  • intergenerazionalità: si è deciso di muoversi con ancora maggiore convinzione e sforzo progettuale-operativo verso la direzione di costruire proposte che, pur partendo dal target maggiormente intercettato dai CTE e da Anteas, possano essere realmente intergenerazionali. E dire intergenerazionali significa dire anche interculturali.

 

 

PERCHÉ QUESTO TITOLO

 

Il titolo è stato scelto per richiamare l’importanza di mantenere alta questa sfida per le istituzioni, le politiche, i servizi, per le organizzazioni sociali e per le cittadine e i cittadini. Le proiezioni sulle future percentuali di presenza di persone anziane in rapporto alla popolazione generale, ci dicono quanto sia essenziale e strategico contribuire a costruire le condizioni per la longevità. Ognuno può dare il proprio contributo sia, dal punto di vista personale, prendendosi cura di sé e degli altri in un certo modo, sia, dal punto di vista delle organizzazioni sociali, promuovendo spazi diffusi di partecipazione, di cura del benessere collettivo e di “prova di sé” a tutte le età.

La polifonia, come tecnica musicale in cui più linee melodiche si sovrappongono secondo un disegno armonico unitario, è una metafora che evoca i diversi fili creativi, espressivi, culturali che intrecciano il progetto e la città.

 

 

   
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